'Atteso da 14 anni. Riparte la mobilitazione in tutta Italia'
La preintesa per il contratto dei lavoratori della Sanità privata è sottoscritta da settimane, ora "subito la firma definitiva per un contratto atteso da 14 anni". Lo chiedono Cgil, Cisl e Uil, annunciando che "in tutta Italia riparte la mobilitazione, con flash mob, presidi e sit-in per sollecitare la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro". "Era chiaro che saremmo andati incontro a ulteriori stop, ma i lavoratori e le lavoratrici non ci stanno. Nel Lazio - affermano i sindacati in un nota - il 29 luglio, dalle 9.00 alle 12.00, sotto la sede Aiop Lazio a Roma, è previsto un flash mob di protesta. Vogliamo una data certa per la sigla del contratto: per le migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano in queste strutture l'ulteriore attesa è insostenibile". Dopo la sottoscrizione a giugno della preintesa sul nuovo contratto per la sanità privata, "arrivata dopo la lunga e difficile mobilitazione dei 250 mila lavoratori e lavoratrici, 25 mila nel Lazio, Cgil Cisl e Uil nazionali - si sottolinea - sono in attesa della convocazione per la sottoscrizione definitiva del contratto". "Il rinnovo ha sancito un primo importante passo per il riequilibrio di diritti, salari e tutele di chi svolge professioni sanitarie e eroga servizi essenziali ai cittadini al pari dei colleghi del pubblico.
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: "Il cittadino ha il sacrosanto diritto di ricevere le cure di cui necessita, senza essere ostacolato da tagli indiscriminati alle prescrizioni mediche"
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva
Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici
Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto
Commenti